Con l’aiuto di Dio, prometto sul mio onore di fare del mio meglio:
- per compiere il mio dovere verso Dio e verso la Patria
- per aiutare il prossimo in ogni circostanza
- per osservare la Legge dello Scout/della Guida
E’ questa la formula con la quale ragazzi, giovani e adulti si vincolano volontariamente per entrare a far parte della grande famiglia degli scout di tutto il mondo. Ovunque si vada, infatti, in qualsiasi Paese o comunità, il testo della Promessa è più o meno lo stesso.
Pronunziare la Promessa è un semplice atto, dura pochi secondi, è la prima importante cerimonia scout: inizia la vigilia, con la Veglia d’Armi; continua con il fazzolettone bianco e si conclude con l’invocazione a S. Giorgio, patrono degli scout.
E’ l’atto con il quale ci si impegna sul proprio onore ad operare al meglio delle proprie facoltà; è il gesto a seguito del quale si riceve il benvenuto nella grande famiglia degli scout di tutto il mondo; è il momento in cui si riceve il giglio.

Un momento della Veglia d’Armi, mercoledì 12 aprile 2017, chiesa “S. Cuore di Gesù”, Palazzolo Acreide
La formula è semplice, ma racchiude in sé tantissimi impegni ambiziosi.
Con l’aiuto di Dio
Sì, perché senza di Lui, non possiamo fare nulla, non siamo che polvere. Per questo invochiamo la Sua presenza come testimone e ne imploriamo l’aiuto, certi di avere un Padre celeste che ci accoglie.
prometto
Sono “io” che prometto. Nessun altro. Scelgo di fare questa promessa volontariamente, sapendo che mi costerà impegno e fatica. Ma in questo percorso non sarò solo, ma affiancato dal mio Riparto, dalla mia Squadriglia, dal mio Clan, dai miei capi, dagli scout di tutto il mondo
sul mio onore
Ho deciso, prometto sulla cosa più preziosa che ho, il mio onore. Metto in gioco tutto me stesso. Ma non perché d’ora in poi diventerò magicamente perfetto e santo, ma perché voglio provare a diventarlo. E per farlo coinvolgo ogni parte di me, chiedo a me stesso di fare un passo oltre.
di fare del mio meglio
Prometto di provarci. Non più di questo. Ma mi impegno a provare ad essere perfetto (Mt5,48) non meno che mettendoci tutta la mia capacità, a fare del mio meglio.
per compiere il mio dovere verso Dio e verso la Patria
Signore, prima ho invocato il Tuo aiuto per supportarmi nel proposito di fare del mio meglio. I miei sforzi saranno tesi, te lo prometto, a servire Te, mio Dio, e i fratelli che hai posto accanto a me nel mio paese, nella mia città, nella mia amata Italia.
per aiutare il prossimo in ogni circostanza
Mi impegno ad aiutare gli altri, a farmi prossimo, “vicino”, alle persone: a chi conosco e a chi non conosco. Desidero imparare a fare, acquisire competenze perché prometto di metterle a disposizione degli altri.
per osservare la Legge dello Scout/della Guida
Sì, i dieci articoli della Legge e il Motto mi aiuteranno ad orientare i miei passi, insieme all’insegnamento del Magistero della Chiesa, dei miei genitori ed educatori.
E’ una promessa assai difficile da mantenere, come sostiene lo stesso B.-P.
E’ una promessa che altri hanno compiuto prima di te ed altri la faranno dopo di te, come nota Lezard.
E allora?
Parafrasando un bellissimo testo scout: “davanti a questo fuoco tranquillo vieni a fare la tua Promessa”