“Posso dire che i ragazzi sono molto contenti ed entusiasti; l’unica cosa di cui sono rimasti scontenti è che sia finita”
“Speriamo che il gruppo cresca sempre di più”
Queste sono alcune delle parole che, a conclusione di una assolata giornata di Ottobre, sono state rivolte al gruppo scout A.S.C.I. Palazzolo A.1. La giornata in questione è domenica 7 Ottobre, conclusione del Grande Gioco denominato #giocanonstareaguardarehp
Abbiamo voluto mutuare una bellissima espressione di B.-P. con la quale invitava a prendere sempre parte attiva alle cose, ad imparare a guidare la propria canoa e non a lasciarsi trasportare dalla corrente o a remare in una barca, senza sapere dove si va.
“Gioca, non stare a guardare”. Perché “si sa non è ancor nato chi goda l’avventura guardando il mondo dietro al buco della serratura” (da “Cenerentola”). E perché hp? Ma sta per Harry Potter, naturalmente!
Una giornata faticosa, iniziata prestissimo tra scatoloni, nastri, cartelloni e gessetti: all’apertura della Villa Comunale, i nostri capi hanno freneticamente preparato tutto quanto servisse per lo svolgimento del Grande Gioco. Una dinamica complicatissima che contemplava molte casistiche: a conclusione di ogni postazione, infatti, le Casate erano chiamate a scegliere tra più opzioni per proseguire la caccia. E allora, via a preparare tutto l’occorrente! Poco più di due ore di tempo per lasciare tutto sistemato e correre in Piazza del Popolo, da dove sarebbe partita l’ultima parte della sfida!
Alle 10:00, tutto era pronto e le Casate, guidate dai Prefetti, hanno percorso quattro itinerari diversi per giungere alla Villa dove erano attesi dai Capi e dai genitori che hanno voluto contribuire ad animare la giornata.
I dodici tocchi di campana hanno visto issare la bandiera nazionale e quella associativa alla presenza del rappresentante dell’Amministrazione Comunale, che ha saputo rivolgere parole di stima e di apprezzamento per quanto svolto, ma anche uno speciale “in bocca al lupo” per il futuro.
Certamente, il momento più simpatico è stato quando le due Casate che si contendevano la vittoria, “Pantere” e “Minecraft”, hanno provato a sfidare il terribile Mangiamorte a scalpo, nel piazzale centrale: una sfida davvero all’ultimo sangue!
E poi, a seguire, lo smontaggio, il pranzo, la chiusura delle attività e la premiazione. E la domanda sorge spontanea: qual è stato il senso della manifestazione? Si è “solo” voluto perseguire l’obiettivo di promuovere lo scoutismo ed invitare più ragazzi e ragazze a vivere questa esperienza? No. Tutto ciò sarebbe riduttivo. Si è vissuta, complementariamente, una dinamica molto più profonda ed incisiva, riflettendo sul valore delle parole e sulla loro importanza: “le parole – ha ricordato il capo riparto – sono la nostra massima, inesauribile fonte di magia, capaci sia di provocare dolore che di alleviarlo”. E ciò imparando a fare una triangolazione, ad accostarsi all’alfabeto greco, ad interpretare un segnale morse, a decriptare dei messaggi, a conoscere meglio il paese avendo spirito di osservazione, a lavorare insieme. “Tutto questo?” vi chiederete. Sì. Perché nello scoutismo si fa “tutto col gioco, ma niente per gioco”.
Diamo notizia dei risultati e dei piazzamenti delle Casate che hanno partecipato al Grande Gioco:
- Minecraft, prefetto Giuseppe
- Pantere, prefetto Kevin
- Sfingi Blu, prefetto Alessandro
- Grifondisastro (Casata ricomposta, dopo aver deciso di rinunziare)
Per la cronaca della giornata: http://www.ibleinews.it/festa-grande-alla-villa-comunale-palazzolo-acreide-gli-scout-si-presentano-ai-bambini-del-paese/
A tutti i partecipanti, a chi ci ha permesso di giocare alla Villa Comunale, a chi è venuto a farci visita, ai genitori che si sono resi disponibili, a chi ha cucinato per noi e a chi ha seguito a distanza le nostre peripezie di questo Grande Gioco (e siete in tantissimi!) va il nostro ringraziamento e la nostra amicizia.